Accertamenti ambientali e occhi elettronici

A Torino sono stati installati i primi tre ‘occhi’ elettronici per contrastare fenomeni come l’errato conferimento e l’abbandono dei rifiuti. L’’iniziativa, atta a sensibilizzare la popolazione e a creare attenzione su questo delicato tema ambientale, punta anche a sanzionare chi si comporta in maniera scorretta.

Le tre telecamere sono in fase di test preliminare e a breve verrà attivato un progetto sperimentale che coinvolgerà più punti sul territorio, sia con postazioni fisse, sia con postazioni mobili.

I primi tre siti oggetto di controllo sono: Piazza Don Albera, Corso Mortara e Via Giachino.

A corollario del sistema tecnologico è stato definito anche un modulo formativo dedicato, destinato ad una quindicina di operatori, in parte di Amiat ed in parte della Città, per la necessaria abilitazione come Accertatori Ambientali, autorizzati ad attività di accertamento e sanzione, anche tramite la videosorveglianza.

Tale nucleo di Accertatori Ambientali conterà su professionalità già in essere presso Amiat e la Città, le quali dedicheranno parte del loro nastro lavorativo a tali specifiche attività, potendo essere all’uopo affiancati anche da operatori esterni, che abbiano le idonee autorizzazioni nel rispetto della normativa sulla privacy.

Gli Accertatori Ambientali si occuperanno dell’accertamento delle violazioni in ambito amministrativo, demandando ai competenti Uffici della Polizia Municipale gli opportuni atti di indagine laddove ravvisino violazioni che comportino estremi di rilevanza penale.

Il nuovo contingente di Accertatori Ambientali, abilitati anche alla videosorveglianza,  affiancherà i 15 Accertatori Ambientali di Amiat già in servizio dal 2010 e i 7 controllori ambientali di Amiat, operativi da circa un anno, con funzione di supporto della cittadinanza nell’ambito della progressiva estensione della raccolta domiciliare integrata in Città.

Ad ulteriore corollario di tale sistema integrato di controllo del territorio, si segnalano altresì 45 dipendenti Amiat con motocarro, attivi quotidianamente a presidio del territorio, con la precipua finalità di rimuovere i vari oggetti e i rifiuti abbandonati accanto ai bidoni del Porta a Porta, quando esposti su strada, o accanto alle nuove ecoisole di prossimità.

A definizione del sistema di controllo generale del territorio, la Polizia Municipale continuerà invece ad occuparsi, prioritariamente, dei reati legati alle discariche abusive.

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