Riqualificazione del Parco Michelotti

Nel novembre del 2020 la Giunta Comunale ha approvato con delibera il progetto per la realizzazione di un intervento di manutenzione straordinaria del parco Michelotti – ex zoo lungo la riva destra del fiume Po tra il ponte della Gran Madre ed il ponte Regina Margherita. Nel mese di aprile 2021 è stata aggiudicata la gara per un importo dei lavori pari a 410.063,37 (oltre IVA 22%). I lavori di riqualificazione, per una durata complessiva di 215 giorni, avranno inizio presumibilmente nel mese di maggio di quest’anno.

Si tratta di una serie di interventi finalizzati principalmente alla riqualificazione ed al ripristino delle condizioni di sicurezza dell’area centrale del parco coincidente con l’ex Giardino Zoologico, al fine di restituire l’area – di oltre 19mila metri quadrati – ai cittadini e garantirne la piena fruibilità.  L’intervento suddetto, attraverso il ripristino degli elementi naturali e identitari del parco, quali ad esempio il viale di Ginkgo biloba, restituirà ai cittadini la fruizione in sicurezza di un unicum compositivo in un contesto ambientale naturale e paesaggistico di indiscussa qualità.

In tal modo la Città potrà dare così continuità al processo di riqualificazione dell’area già avviato, che ha portato progressivamente a recuperare circa il 38% della superficie totale con la riapertura nel 2018 dell’area denominata “Parco Giò” verso il Ponte della Gran Madre e nel 2019 dell’area denominata “Punta Nord” verso il Ponte Regina.

Nell’area interessata dall’intervento, porzione centrale del parco e residuale rispetto alle porzioni già aperte al pubblico (Parco Giò e Parco Punta Nord), trovano collocazione i fabbricati reliquiari dell’ex Giardino Zoologico che dal 1987, anno di chiusura del Giardino Zoologico, non sono mai stati oggetto di interventi manutentivi importanti e che ad oggi si trovano, unitamente alle volumetrie di superfetazione, in condizioni di elevato degrado; lo stato di ammaloramento è stato altresì aggravato dalle numerose manomissioni subite, dai ripetuti incendi e dall’uso improprio da parte di soggetti che le hanno occupate abusivamente.

Il nuovo progetto definitivo di manutenzione straordinaria tiene conto del vincolo della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio della Città di Metropolitana di Torino, e prevede la bonifica, messa in sicurezza e salvaguardia dei cinque fabbricati suddetti (casa delle giraffe ed elefanti, casa dell’ippopotamo, casa delle scimmie, casa degli orsi e felini e casa dei grandi felini).

Ecco nel dettaglio i diversi interventi previsti, finalizzati alla sistemazione del verde e della viabilità pedonale dell’area.

  • Realizzazione di un nuovo ingresso del parco, in posizione intermedia tra l’ingresso principale e quello del “Parco Giò”, e di tre passaggi nella recinzione lato fiume con la realizzazione di tre scalinate con gradoni in legno per il collegamento alla ciclabile lungo il Po.
  • Realizzazione di percorsi e camminamenti pedonali in pavimentazione drenante, con il recupero delle tre piastre adiacenti all’ex rettilario, della piastra sottostante la tensostruttura e della piastra della collina con il riutilizzo delle medesime come aree di sosta con sedute e tavoli.
  • Realizzazione di recinzioni rustiche a protezione delle tre vasche e a delimitazione degli edifici ex gabbie, di cui è prevista la conservazione; la riduzione in altezza della recinzione lungo il fiume e il risanamento conservativo della recinzione lato corso Casale.
  • Piantamento di alberi a completamento del viale dei ginkgo lungo Po, con la sistemazione delle aree verdi prative.
  • Dotazione di elementi di arredo urbano (panchine, cestini porta-rifiuti, archi portabici), tavoli con sedute, paletti dissuasori, pannelli informativi e cartellonistica.
  • Sarà infine rinnovato e implementato l’impianto di illuminazione pubblica (a cura di Iren Smart Solutions S.p.A.).

Dal progetto è escluso il fabbricato dell’ex acquario Rettilario e la sua area verde di pertinenza, già affidata con concessione all’associazione Grilli Spettacoli, che prevede il recupero dell’edificio per destinarlo ad attività teatrali e museali.

Gli interventi saranno realizzati in coerenza con il documento di sintesi del percorso di consultazione partecipativa sulla destinazione del luogo avviato nel 2018 dall’Assessorato all’Ambiente di concerto con il Tavolo di Coordinamento di Progettazione Civica, che ha fornito gli indirizzi per il recupero del parco all’uso pubblico.

Interventi messa in sicurezza

Fattibilità tecnica

http://www.comune.torino.it/verdepubblico/2020/altrenews20/parco-michelotti-concessione-ex-acquario-rettilario.shtml

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